Fashion designer, orafi, maestri vetrai, ceramisti… il mondo dell’artigianato in Germania è diffuso capillarmente e tutto da scoprire.
La riscoperta dell’artigianato è un fattore essenziale per la crescita del design contemporaneo e per l'evoluzione delle nostre società. Rivalutare i mestieri d’arte significa sostenere un insieme di pratiche capace di raccontare la storia dei luoghi, legarsi alla loro proposta culturale e ripensare il nostro rapporto con gli oggetti in chiave sostenibile. L’integrazione tra artigianato, industria e innovazione tecnologica è un argomento spesso trattato nelle pagine di Domus (vedi ad esempio la conversazione “Il futuro dell’industria e del design passa per l’artigianato?” pubblicata in Domus 1056, aprile 2021).
Una recente mostra, intitolata “Craft becomes Modern. The Bauhaus in the Making”, guarda la storica scuola di design tedesca da un punto di vista originale. Si evidenzia l’importanza per gli studenti dell’apprendimento delle tradizioni artigianali e la loro profonda connessione con il design moderno – nonostante fosse manifesta la volontà di legare la produzione di oggetti con procedimenti industriali. I laboratori di Dessau erano attivissimi e il “saper fare” tramandato di generazione in generazione si è rivelato una base essenziale per gli sviluppi progettuali che tutti conosciamo. Questi saperi artigianali sono oggi distribuiti capillarmente e custoditi gelosamente in tutti i 16 Länder del paese, ed esistono diverse realtà – laboratori, piccole aziende o atelier – che li valorizzano e li hanno resi delle calamite per l’interesse di viaggiatori e curiosi.

Tra le storie di artigianato artistico in Germania troviamo quella della manifattura Harzkristall di Derenburg, uno dei pochi esempi di vetreria in Germania che ancora produce oggetti in vetro soffiato a mano.
Il ricco rapporto tra contemporaneità e tradizione è incarnato nel lavoro di Florian Weidlich, orafo bavarese classe 1983, che descrive il suo approccio come “tradizionalmente diverso”. Il designer porta avanti un’arte che fiorì del XIX secolo, quando la corte di Ludwig I promosse questo mestiere per la necessità di corone, diademi e gioielli reali. Le Bauhaus e il patrimonio architettonico di Weimar ispirano l’opera della stilista Anne Gorke, che nelle sue collezioni d’avanguardia unisce colori accesi e forme essenziali e simmetriche.
Queste esperienze sono alcuni degli esempi di “Made in Germany”, che in tutto il mondo è sinonimo di alta qualità, creatività e affidabilità.
- Campagna:
- German.Local.Culture.
- Ente promotore:
- Ente Nazionale Germanico per il Turismo (DZT)
- Sito web:
- Germany Travel