La Chiesa di San Giorgio in Braida è uno degli edifici più importanti della città di Verona. Definita una “pinacoteca in miniatura” per la quantità e il valore delle opere d’arte in essa contenute, è un edificio di assoluto pregio architettonico e artistico. La chiesa risalente al XVI secolo, che si trova sulla riva sinistra del fiume Adige, custodisce il meglio della pittura veneta del Cinquecento: opere di Felice Brusasorzi, Giovanni Francesco Caroto, Jacopo Tintoretto, Girolamo dai Libri, Romanino, Moretto da Brescia e la pala dell’altare maggiore che raffigura, in una mirabile composizione di Paolo Caliari detto il Veronese, il Martirio di San Giorgio. Valorizzare la magnificenza dei dipinti, ridurre i costi d'esercizio e aggiornare un sistema ormai obsoleto sono gli obiettivo del nuovo progetto illuminotecnico commissionato dalla Diocesi e di cui Performance iN Lighting è partner. L’azienda italiana ha collaborato nello sviluppo del sistema di illuminazione generale e fornito soluzioni personalizzate, espressamente realizzate per l’edifico, in armonia con lo spazio e le opere stesse.
Nuova luce per l’arte sacra
Un nuovo progetto di illuminazione in collaborazione con Perfomance iN Lighting restituisce dignità ai numerosi dipinti Cinquecenteschi della Chiesa di San Giorgio in Braida a Verona.
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Il nuovo progetto di illuminazione mette al centro il dipinto del Martirio di San Giorgio, che fa da sfondo al presbiterio, diventando il punto focale di un percorso che guida il visitatore a scoprire tutte le opere della chiesa. I proiettori architetturali della serie FOCUS+ sono risultati i più adatti a soddisfare le esigenze del progetto. Sono stati implementati con LED in versione speciale sia nella tonalità cromatica calda da 2.700 K sia nella resa di colore Ra>90. In questo modo si restituisce fedelmente la tonalità dei colori, grazie ad un effetto simile a quello ottenuto con lampade ad alogeni, evitando però le emissioni ultraviolette ed infrarosse, e tutelando così nel tempo l’integrità delle preziose opere. Gli apparecchi sono stati verniciati di bianco (RAL 1013) per mimetizzarsi nell’ambiente sacro ed esaltare ancor di più le opere d’arte. Per preservare i dettagli delicati in pietra e seguire le irregolarità delle pareti, sono state studiate delle staffe di ancoraggio regolabili che permettono di orientare i proiettori con precisione.
Per fornire l’illuminazione generale, nella grande navata sono state utilizzate decine di FOCUS+ 3 con ottica rotosimmetrica media. Gli stessi apparecchi nella versione con ottica asimmetrica illuminano l’interno della cupola, mentre proiettori FOCUS+ 1 con ottica ellittica fanno luce a quattro gruppi da tre trifore nel tamburo su cui si appoggia la cupola, definendone i profili e facendone percepire il volume. I proiettori GUELL 2 con ottica concentrata intensiva a 3.000 K installati sul cornicione, esaltano il pavimento, che è un gioiello unico nel suo genere. Nell'opera Madonna con bambino (1526) di Girolamo dai Libri è stato posto ancor più l’accento sul dipinto tramite l’integrazione dei proiettori con un apparecchio lineare NOTTURNO che provvede luce radente aggiuntiva. Per valorizzare i dipinti posti ai lati della chiesa, nelle otto cappelle che guardano la navata centrale, sono stati scelti i proiettori FOCUS +1, posizionati in modo da evitare punti d’ombra e ogni tipo di abbagliamento. Gli apparecchi generano dei poli di attenzione luminosa che aiutano la scoperta dei personaggi sacri raffigurati.
- Chiesa di San Giorgio in Braida
- Verona, Italia
- FOCUS+ 1, FOCUS+ 3, GUELL 2, NOTTURNO
- Performance iN Lighting
- www.performanceinlighting.com