Il progetto si integra con l’ambiente attraverso la sua topografia e materialità. La copertura è direttamente ispirata ai tetti a capanna delle case di campagna circostanti. La pietra blu di Nozay viene reinterpretata e adattata al progetto: riveste il basamento dell’edificio e si trasforma nella pavimentazione dello spazio pubblico, sotto forma di lastre sottili di ardesia.
L’edificio è un monolite di zinco pre-patinato. La materialità del tetto prosege sulla facciata, dove ogni cono di zinco viene troncato da un lucernario, che fornisce una luce morbida e intima e una ventilazione naturale dello spazio interno.
Seguendo l’approccio bioclimatico, l’architettura risulta pulita e compatta. Il paesaggio è contrastato dai limiti poco chiari dell’edificio, indicati dalle punte del rivestimento e del sistema di ombreggiatura verticale. In altre parole, il progetto combina il minerale e l’ambiente naturale di Nozay. Unità sanitarie e uffici sono organizzati intorno a un cortile.
Le aperture, scolpite nel monolite sotto forma di una loggia in alluminio anodizzato, garantiscono una prospettiva visiva in tutte le direzioni. Posizionate alla fine dei percorsi di circolazione, queste logge facilitano l’orientamento nello spazio.
Com_SamuelDelmas_Nozay_20150323
Com_SamuelDelmas_Nozay_20150323
Com_SamuelDelmas_Nozay_20150323
Com_SamuelDelmas_Nozay_20150323
Com_SamuelDelmas_Nozay_20150323
T:\92-NOZAY\NOZ_pour Lara\NOZ_PM_RDC coupe 500 (1)
Una conversazione tra materia e paesaggio, Les Terrasses de La Chesnaie, Nozay, Francia
Tipologia: struttura sanitaria
Architetti: a+ samueldelmas
Committente: CCRN Nozay / SELA
Impresa: Charier
Facciate di zinco: Raimond
Costo: 4.4 M€
Area: 2.800 mq
Completamento: luglio 2015