Il progetto di Sasaki Architecture intendeva creare unospazio aperto con pareti e pilastri galleggianti. Le travi e le altre componenti sono stati considerati come elementi spaziali che ridefiniscono lo spazio.
I soffitti sono stati rimossi, e le travi ora circondano lo spazio come pareti perimetrali, mentre le luci sono utilizzate per aumentare l’illusione del galleggiamento. I divisori degli spazi individuali sono in vetro trasparente, fissati al di sotto del muro. Le pareti galleggianti nel salone d’ingresso funzionano come mensole o contro scrivanie. La zona A, adiacente alla sala d’ingresso, raggiunge visivamente un senso di unità e di apertura, mentra la zona B, nella parte posteriore, è costituita da un unico spazio dove tutte le pareti sono galleggianti.
In questo modo un vecchio sottotetto oppressivo si è trasformato in uno spazio bianco che sembra sfidare la gravità.
Wall Cloud, Tokyo
Tipologia: ufficio
Architetti: Sasaki Architecture
Progetto illuminotecnico: Kazuhiro Nagashima / Chips LLC + Natsuna Kameoka / Lighting Sou
Realizzatore: Re-Sohko + E-Sohko Group
Impresa: Urban Plan
Committente: Toun
Area: 194 mq
Completamento: 2014