Possiamo percepire questa costruzione in due modi diversi: dall’alto, seguendo il percorso di accesso principale, vediamo una spessa linea bianca, che si adatta alla topografia e alle condizioni del luogo. Avvicinandoci dal mare, invece, scopriamo la facciata con una composizione figurativa, continua e al tempo stesso apparentemente frammentata, che ricorda un’antica cittadella.
Nei regolamenti edilizi greci, i volumi non possono superare i dieci metri di lunghezza e questa regola impone il ritmo compositivo, sempre legato agli spazi interni. Ogni ambiente gode della vista sul paesaggio e di precise condizioni di luce. Sulla base di un programma funzionale ampio, la casa è stata divisa in due livelli: il livello di ingresso è destinato all’abitazione principale mentre al piano inferiore si trovano gli ambienti di servizio, per gli ospiti e per il personale. La casa è stata costruita seguendo la tradizione costruttiva locale e le norme dell’isola, che hanno determinato le scelte principali.
Questa casa ha una condizione particolarmente favorevole dal punto di vista della sostenibilità: il tetto verde garantisce una temperatura costante all’interno, senza la necessità di potenti sistemi di raffrescamento. Sul retro della casa sono stati incorporati alcuni cortili che sono estremamente importanti per la ventilazione, nel tentativo di utilizzare semplici elementi di architettura per ottenere un basso consumo energetico.
Casa Ktima è stata nominata per il Mies van der Rohe 2015.
(C:\\Users\\Posto2\\Desktop\\150112_FAD_KTIMA\\2_DESENHOS\\_DESENHOS\\Ktima_implanta\347\343o_FINAL Model \(1\))
C:\Users\Posto2\Desktop\GR12 PROCESSO\Ktima_plantas_FINAL Model (1)
C:\Users\Posto2\Desktop\GR12\Ktima_plantas_FINAL Model (1)
C:\Users\Posto2\Desktop\GR12\Ktima_cortes Model (1)
Casa Ktima, Antiparo, Grecia
Tipologia: casa vacanze
Architetti: Camilo Rebelo e Susana Martins
Collaboratori: Cristina Chicau, Maria Sofia Santos, Miguel Marques, Patricio Guedes
Architetto locale: Dionysis Zacharias Architects
Architetto paesaggista: Thomas Doxiadis
Strutture: Christos Kaklamanis
Ingegneria elettrica e meccanica: George Cavoulacos
Construction Manager: Dimitris Karantzas e Kostis Makris
Committente: Oliaros SA – Iasson Tsakonas
Area: 950 mq
Completamento: 2014