Il cemento armato, con l’aggiunta di biossido di titanio, è stato l’unico materiale utilizzato in questo progetto, che ne sfrutta la capacità di creare strutture interrate, in pendenza, e grandi luci strutturali in un paese sismico come il Cile. Il biossido di titanio dona al calcestruzzo una colorazione lattea e contribuisce all’eliminazione dei gas tossici prodotti dai veicoli.
Tutto l’interno della casa è stato dipinto di bianco per esaltare l’illuminazione naturale che proviene dalle finestre affacciate verso l’orizzonte e da una serie di lucernari e cortili che portano luce e ventilazione. Tutti gli elementi di carpenteria, le finestre e le porte sono realizzati in cedro.
Casa Mo, Zapallar, Cile
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: Gonzalo Mardones V
Ingegneria: Ruiz y Saavedra
Progetto delle luci: Paulina Sir
Completamento: 2014