Negli ultimi anni assistiamo a una trasformazione radicale della casa, dei suoi significati e del modo in cui la usiamo: sta diventando uno luogo sempre più flessibile, ibrido e multifunzionale. Anche la camera da letto si adatta alle nuove mutazioni: non è solo una stanza dove riposare, ma anche uno spazio dove prendersi cura di sé, o dove lavorare – magari per chi fa smartworking e vive in un ambiente piccolo. Vista l’unicità delle abitudini e dei rituali che si svolgono nell'ambiente più privato della casa, la caratteristica fondamentale degli arredi che lo definiscono deve essere la personalizzazione. La costante ricerca di Caccaro nel creare spazi abitativi unici ha portato l’azienda a reinterpretare la zona notte con un’innovativa collezione di letti, che nasce da una semplice intuizione: separare la testiera dal giroletto per poi abbinarli liberamente in molteplici soluzioni. Le collezioni Caccaro consentono una grande varietà di intersezioni tra composizioni, tessuti, dimensioni, elementi e accessori, creando proposte capaci di rispondere a diverse esigenze estetiche e funzionali. Inoltre, i letti dell’azienda italiana si integrano perfettamente con tutti gli elementi d’arredo dei sistemi Wallover® e Freedhome®, entrambi prodotti da Caccaro.
Nuova collezione letti Caccaro per spazi mutevoli
Grazie a Caccaro, la zona notte diventa un ambiente personalizzabile e adattabile alle esigenze variabili della vita contemporanea.
Tra le novità presentate da Caccaro c’è il letto Let’space, un prodotto caratterizzato dalla testiera libera di spaziare lungo il muro. Questo elemento diventa quasi una boiserie, un vano profondo 13 cm su qui appoggiare occhiali, fotografie, libri e molto altro. Il letto Bishape, disegnato da Monica Graffeo, presenta una testiera divisa in due parti e che può essere composta da geometrie diverse: cerchi o rettangoli. Ai suoi lati troviamo un originale supporto luci che può essere ruotato di 90°. Con Groove, la designer Monica Graffeo mette in atto una destrutturazione del letto. Un’originale barra multifunzionale di alluminio può fungere da testiera, ma può anche essere interpretata con grande libertà, anche grazie all’aggiunta di diversi accessori (la configurazione che abbina i cuscini Zip alla barra Groove prende il nome di Groove Zip). Sempre di Monica Graffeo è il design di Ajar: letto tessile che prende il nome dalla fessura socchiusa – ajar in inglese – che si apre nei cuscini che compongono la testiera. Le linee grafiche, morbide ed essenziali generano un prodotto pulito e originale. Toffee è definito dalle sue line curve e piene. L’angolo formato dall’unione tra testiera e giroletto, il profilo della testiera dato dall’imbottitura, la precisa pulizia delle cuciture sono dettagli curati con attenzione che costituiscono la sua morbida essenza.
- Caccaro
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