Il sindaco di New York, Eric Adams, ha recentemente annunciato il progetto per trasformare la Fifth Avenue, il viale che collega Central Park al Bryant Park, in un viale pedonale. In partenariato con Future of Fifth, il progetto riunisce in collaborazione Arcadis, Sam Schwartz Engineering e Field Operations per condurre la progettazione e lo studio, nonché la progettazione schematica, che dovrebbe essere completata entro l’estate del 2025.
Attualmente la Fifth Avenue si estende lungo una sezione di circa 30 metri, con cinque corsie per il traffico veicolare. Con ogni isolato che ospita in media circa 5.500 pedoni all’ora, e fino a 23.000 durante le festività, l’attuale configurazione fatica a gestire questo volume di traffico pedonale. Questa sfida è aggravata dal fatto che lo spazio pedonale è ulteriormente ridotto dalle infrastrutture stradali, come la segnaletica, le fermate degli autobus, l’illuminazione e i cestini per i rifiuti.
Le modifiche previste raddoppierebbero la larghezza del marciapiede portandola a 10 metri su ciascun lato, fornendo sette metri di spazio pedonale libero e un segmento aggiuntivo di 3 metri per gli alberi. La riqualificazione comprende oltre 230 nuovi alberi e 20.000 metri quadrati di fioriere, integrando nuove aree di seduta, spazi di attivazione e una migliore illuminazione. Il progetto del verde offrirà ombra e infrastrutture innovative per le acque piovane per mitigare le inondazioni.
Il ruolo significativo della Fifth Avenue nell’economia di New York è sottolineato dal suo contributo di 313.000 posti di lavoro diretti e indiretti. Questa iniziativa si pone in continuità con il programma Holiday Open Streets del 2022, che ha limitato l’accesso dei veicoli in 11 isolati e ha incoraggiato le zone pedonali. Il risultato è stato un aumento stimato di 3 milioni di dollari della spesa lungo le strade pedonalizzate, con un aumento del 6,6% della spesa da parte delle imprese rispetto alle aree non pedonalizzate, a ulteriore dimostrazione del forte potenziale economico della strada.