Il concorso costituisce in primo luogo una piattaforma culturale e rigenerativa che opera sull’identità presente della terra del Vajont, e che condurrà alla realizzazione di due opere d’arte pubblica che verranno installate su due luoghi simbolo della tragedia del 9 ottobre 1963: la Diga del Vajont (versante friulano) e la facciata meridionale dell’ex scuola elementare di Casso, dal 2012 finalmente riaperta e trasformata nel Nuovo Spazio di Casso, gestito da Dolomiti Contemporanee.
I due progetti risultati vincitori del concorso sono 90° CW di Andrea Nacciarriti, per la sezione “Call for a Line” (opera sulla Diga), e Remrite/Rewrite di Dimitri Giannina, per la “Call for a Wall” (opera al Nuovo Spazio).
giovedì 2 giugno, ore 15.00
Two Calls for Vajont
Nuovo Spazio Casso
via Sant’Antoni, 1
Casso