In quest’ultimo lavoro, Tosatti imprime uno slittamento al percorso ascensionale affrontato nelle stazioni precedenti, esplicitato nel passaggio dall’Inferno, trattato nelle ultime due stazioni, al Purgatorio. Analogamente all’Inferno di cui l’artista ha riproposto la divisione in gironi e la posizione di Lucifero, anche il Purgatorio è diviso nelle sue due parti essenziali: la spiaggia (affrontata in questa occasione) e la montagna (che sarà affrontata nella prossima tappa). Due luoghi diversissimi: l’uno basato sul concetto di piano (la spiaggia), si specchia nel tema della durata come scorrimento lungo la linearità del tempo; l’altro (la montagna), sarà incentrato sul concetto di verticalità, identificandosi nel movimento stesso dell’ascensione come circostanza morale.
La spiaggia del Purgatorio è probabilmente il luogo più desolante della Commedia dantesca, dove Dante e Virgilio giungono sbucando fuori dalla “natural burella” – lunga galleria – che congiunge questo luogo al centro della Terra dove è confitto Lucifero, protagonista, non a caso, dell’ultima opera di Tosatti.
fino al 15 novembre 2015
Gian Maria Tosatti
4_Ritorno a casa
Ex Ospedale Militare di Napoli
via Trinità delle Monache, 1 Napoli