Tra il padiglione e la pensilina esistente si articola un orto aromatico che funge da buffer ambientale che accompagna l’ospite verso l’ingresso del ristorante lungo il porticato esistente.
La geometria del padiglione individua chiaramente tre aree funzionali: l’area di accoglienza con il bar panoramico all’estremità sud-orientale, l’area dello show-cooking all’estremità nord-occidentale e l’area da pranzo al centro con diverse possibili configurazioni in funzione della flessibilità richiesta da performance ed eventi temporanei. Secondo questo approccio, il padiglione si propone come spazio sensibile in perpetua evoluzione, che interagisce in virtù degli scambi dinamici tra interno ed esterno.
Terrazza della Triennale, Milano
Programma: ristorante
Architetti: OBR (Paolo Brescia e Tommaso Principi)
Committente: Triennale di Milano
RUP: Andrea Cancellato
Assistente al RUP: Alessandro Pedron
Consulenti: Antonio Perazzi Studio del Paesaggio, Artiva Design, Buro Happold, Francesco Nastasi, GAD, Maddalena D’Alfonso, Milan Ingegneria, Rossi Bianchi lighting design
Design Manager: OBR (Andrea Casetto)
Sicurezza: Apml Architetti
Progetto antincendio: Corrado Serafini
Impresa: Capoferri Spa
Completamento: 2015