La mostra è l’esito della prima parte di ricerche e progetti realizzati dal DICAM e dai suoi partner per delineare un futuro in cui l’autostrada rappresenti un modello di qualità dell’attraversamento e del viaggio, con un approccio ecologico che favorisca l’esperienza e la conoscenza del paesaggio. Attraverso la presentazione di progetti locali e internazionali, l'esposizione offre un ampio panorama delle prospettive di sostenibilità che la mobilità avrà nei prossimi anni.
Kengo Kuma, Jurgen Mayer H., Aranda/Lash, Weiss-Manfredi, le università di Trento, Innsbruck, Monaco, Michigan e Harvard GSD sono solo alcuni dei nomi dei progettisti e dei centri di ricerca coinvolti nella sperimentazione coordinata per oltre tre anni dal DICAM.
Video, fotografie, plastici e progetti ideati per l’autostrada A22 e per altre autostrade internazionali consentono di conoscere gli aspetti meno usuali e più avveniristici legati al tema della mobilità e dell’automobile. Nel futuro lo spostamento sarà meno focalizzato sulla velocità e più orientato alla qualità e alla sostenibilità.
Intrattenimento, sosta, esperienze artistiche, culturali, enograstronomiche faranno parte di un modo diverso di fruire delle autostrade di domani, strettamente connesse con i luoghi che attraverseranno, da valorizzare nella loro straordinarietà e unicità. Di notevole qualità architettonica e minor impatto dovranno essere le aree di servizio, le barriere antirumore, i sovrappassi, i dispositivi per le energie alternative, i cosiddetti boschi fotovoltaici.
La A22, fin dalla sua nascita, ha voluto essere un’autostrada attenta ai valori culturali ed ecologici. Sulla scia di un percorso di sensibilizzazione ambientale e di attenzione all’arte contemporanea, che trova una prima tappa nell’apertura del Museo del Brennero, si inserisce la ricerca portata avanti dal DICAM e ospitata dal Mart. I valori naturalistici da riscoprire, i progetti originali di nuovi e differenti elementi lungo il percorso faranno dell’autostrada del Brennero un segmento originale e particolare del Corridoio Verde europeo, nel quale le barriere saranno architetture contemporanee, gli autogrill oasi di benessere con cibo a chilometro zero per viaggiatori su auto alimentate a idrogeno o elettriche.
La mostra è accompagnata da un volume – che porta lo stesso titolo – che raccoglie questa sfida e presenta progettualità simili che, in tutta Europa, guardano al futuro puntando sulla qualità e sui valori dei territori.
17 gennaio – 8 febbraio 2015
Autostrada e Paesaggio
a cura di Pino Scaglione
con Mosè Ricci e la collaborazione di AnnaGiulia Metrini e Gaia Sgaramella
Mart Rovereto
Foyer dell’Archivio del ‘900
corso Bettini 43, Rovereto (TN)
Klimahouse 2025: vent'anni di sostenibilità
Giunta alla 20esima edizione, la fiera internazionale dedicata all’edilizia responsabile, all’efficienza energetica e alla riqualificazione energetica degli edifici, si terrà anche quest’anno a Bolzano, dal 29 gennaio al 1 febbraio.