“Wood: the cyclical nature of materials, sites, and ideas” esplora i legami tra legno nel design e nell’architettura e il cicli economici, politici e culturali correlati.
Le foreste svolgono un ruolo complesso nel nostro immaginario culturale.
Che sia lo sfondo di arcaici baccanali o il campo di ricerca di materiali avanzati; luogo naturale incontaminato o organizzato come una fabbrica, la foresta mantiene l'ambivalenza di essere un ambiente tangibile sviluppatosi lentamente nel tempo e un sito di produzione astratto, modellato dai cicli implacabili dell’economia.
Le foreste sono anche la fonte primaria del legno, e il flusso di materiali, dei prodotti e degli oggetti lignei sono tracce dei processi ciclici attraverso cui la natura viene addomesticata per poi tornare all’origine e riconquistare le città, processi in cui gli oggetti che usiamo quotidianamente incarnano contemporaneamente l’estrema razionalizzazione degli ambienti forestali e le loro ramificazioni nascoste, spesso irrazionali.
La mostra “Wood: the cyclical nature of materials, sites, and ideas” esplora i legami tra legno nel design e nell’architettura e i cicli economici, politici, culturali e naturali che ne circondano la produzione, la circolazione e il consumo.
La mostra si apre tracciando l’onnipresenza del legno nella nostra vita, dalla scala più piccola a quella planetaria; poi mette in evidenza i cicli di declino e ripresa delle foreste di tutto il mondo, e continua offrendo riflessioni sulle molteplici funzioni che esse svolgono nello sviluppo dei mercati, nella costruzione delle identità, e come teatro di esperimenti. Infine, i visitatori si confrontano con un’escursione nella natura intrinsecamente misteriosa delle foreste.
La mostra ospita opere di Aldo Bakker, Charles & Ray Eames, Ludwig Hilberseimer, Chris Kabel, Claus Mattheck, Lukas Oleniuk, Lex Pott, Cedric Price, SeARCH, Hendrik Wijdeveld, James Wines, Peter Zumthor, e altri.
“Wood: the cyclical nature of materials, sites, and ideas” è curata da Dan Handel e progettata da Jannetje in’t Veld & Toon Koehorst. La mostra ospita opere provenienti dalle collezioni di Het Nieuwe Instituut, the Canadian Centre for Architecture (CCA), Delft University of Technology, Rilksmusem, Tropenmuseum e Museum Boijmans van Beuningen.
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“Wood: the cyclical nature of materials, sites, and ideas”, Het Nieuwe Instituut, Rotterdam
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A sinistra: Hans Hildenbrand, WW1 wooden trenches. A destra: Lex Pott, Fragments of Nature
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SOM, section of the Weyerhaeuser headquarters building, c. 1970
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XIR227240
Tournai Workshop, Woodcutter, c.1465
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Fino al 10 agosto 2014 Wood: the cyclical nature of materials, sites, and ideas
a cura di Dan Handel
progetto di Jannetje in’t Veld & Toon Koehorst Het Nieuwe Instituut
Museumpark 25, Rotterdam