La rimozione di questi elementi è stato punto di partenza di un intervento che permette di poter apprezzare nuovamente le altezze tipiche del fabbricato ottocentesco, restituendo valore al volume e alla profondità dello spazio originale.
Al piano terra il cocktail-bar è lo spazio del movimento, adatto appunto a una pausa veloce. Mentre la sala al primo piano, adibita a ristorante, offre l'atmosfera raccolta di un salotto intimo ed accogliente, dove è piacevole intrattenersi.
La qualità dello spazio al piano terra ha suggerito di lavorare sulla parete, realizzando una scultura parietale in pietra chiara, che rischiarasse l'ambiente e ne divenisse un punto focale.
Molteplici sono le suggestioni che hanno corroborato l'idea attorno alla quale la parete ha preso forma. I paramenti murari e i lastricati di Firenze costituiscono un primo riferimento: pietre lisce giustapposte a rugose, superfici levigate accanto a scalpellate, rigate, bocciardate; la geometria, la tridimensionalità delle bugne.
La Petite, Firenze
Tipologia: bar-ristorante
Architetti: Deferrari+Modesti
Completamento: 2013