In quell’occasione, The Museum of Everything ha svelato un’installazione di 50 dipinti di uno dei più importanti artisti autodidatti italiani del XX secolo: Carlo Zinelli (1916–1974), nato in provincia di Verona.
Durante la sua vita, l’autobiografia visiva di Zinelli è stata celebrata da Jean Dubuffet, André Breton, Dino Buzzati. Questi dipinti, esposti raramente, sono stati creati nell’atelier dell’ospedale psichiatrico provinciale di San Giacomo alla Tomba di Verona dove l’artista ha vissuto dopo il suo ritorno dalla Guerra civile spagnola, afflitto da psicosi paranoide.
La retrospettiva di Zinelli presentata da The Museum of Everything non riguarda semplicemente la riscoperta di un artista postmoderno ma riguarda l’idea “dell’altro” nella storia dell’Arte, cos’è l’arte e chi può essere un artista.
The Museum of Everything ha anche invitato tutti a partecipare alla rivoluzione autodidatta a The Salon of Everything: una libera e continua conversazione con artisti, curatori, scrittori e pensatori di spicco, che è stata documentata in collaborazione con la BBC – si è tenuta ogni pomeriggio presso Il Palazzo di Everything fino al 28 giugno.
Presso la Serra dei Giardini tra i Giardini e l’Arsenale, si può ancora anche trovare The Café of Everything – l’unico happening bar e brasserie vicino ai Giardini.
Fino al 28 luglio
Il Palazzo of Everything
Serra dei Giardini (La Serra)
Viale Giuseppe Garibaldi, 1254
Castello 30122, Venezia