Sono dieci i talenti di cui No Curves si occupa: Bruno Munari, Ettore Sottsass, Fortunato Depero, Stanley Kubrick, Giò Ponti, Fabio Novembre, Philippe Starck, Antoni Gaudì, Katsuhiro Otomo, e Le Corbusier. Dieci anime di designer che l'artista ha posto sotto la lente di ingrandimento della sua ricerca, menti creative di cui ha seguito filosofia e linea di pensiero, cercando indizi, collegando concetti e immagini che concretizzano il percorso che porta dall'idea alla creazione.
Linee e colore sintetizzano le connessioni tra ispirazione, filosofia, progetto e prodotto per divenire opera d'arte. La tecnica del nastro adesivo quindi, conduce l'immagine ai minimi termini e le linee si intrecciano, si scontrano, si sovrappongono, diventando i tratti somatici dei personaggi ritratti, ma anche simbolo dei collegamenti neurali e sinaptici alla base dell'ideare.
La linea di No Curves esce dalle opere esposte ed entra come guida nell'intimità dell'artista, nel suo studio, tra le sue cose, nel luogo di raccolta degli indizi che lui stesso ha seguito, rendendoci partecipi del suo personale processo creativo. In occasione di "Top Of The Lines" saranno esposti anche Adam & Eve (2007) e I'm young, I'm old, I'm dead (2010) con i quali No Curves è stato tra i finalisti del Premio Cairo 2010.
Vernissage giovedì 21 marzo, ore 18.30
No Curves: Top of the lines
Avantgarden Gallery
Via Cadolini 29, Milano