"A Cavezzo, dopo il terremoto dello scorso maggio, seicento bambini erano in attesa delle loro nuove scuole: due strutture costruite velocemente per rispondere all'emergenza, una diversa dall'altra. Per metterle in comunicazione, abbiamo pensato a una grande serra abitata, coperta da una leggerissima membrana trasparente che minimizza i rischi in caso di terremoto – per uno strano paradosso della scienza delle costruzioni, infatti, le strutture leggere sono le migliori in caso di carichi sismici", spiega Carlo Ratti. "All'interno della serra, trovano posto tra gli alberi i nuovi laboratori, gli orti didattici, la sala polivalente e la palestra, il tutto in continuità visiva con gli spazi esistenti e con la campagna circostante. L'abbiamo chiamato The Learning Garden – Un giardino per imparare, che diventa tessuto connettivo in cui si possano svolgere molteplici attvità in modo flessibile. Perché la risposta al terremoto non deve essere basata sulla paura: al contrario, si può reagire con più natura e leggerezza immaginando uno spazio per l'incontro e le relazioni, in grado di ridonare sicurezza e speranza ai bambini e agli adulti che lo utilizzeranno".
Il progetto selezionato da Renzo Piano per il nuovo polo scolastico di Cavezzo, cittadina danneggiata dal sisma, e vincitore del concorso a inviti indetto dalla Fondazione, sarà realizzato grazie ai fondi raccolti dal Gruppo RSC – Corriere della Sera e TgLa 7. In gara c'erano i tre finalisti della prima edizione del Premio Fondazione Renzo Piano, organizzato dalla Fondazione e dall'AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica nel 2011.
Design team: Walter Nicolino, Carlo Ratti, Alberto Bottero, Antonio Atripaldi, Andrea Galanti, Giovanni de Niederhausern, Pietro Leoni, Livia Breccia, Luis Mesejo
Ingegneria strutturale: Boris Reyher - schlaich bergermann und partner
Sostenibilità energetica – progettazione impiantistica: Pablo Lazo – Arup Madrid Carlo Micono
Tra i progetti recenti dello studio figurano The Cloud, il nuovo simbolo olimpico proposto per le Olimpiadi di Londra nel 2012, il masterplan per una città di nuova fondazione in Arabia Saudita, il progetto di riqualificazione delle Ex-Manifatture di Rovereto, la progettazione di 1000 case d'emergenza in Sri-Lanka, l'ampliamento del Caffè Trussardi alla Scala a Milano, la realizzazione del Digital Water Pavilion per l'Expo 2008 nella città di Saragozza, in Spagna, la progettazione di un masterplan Ciudad Creativa Digital in un'area centrale di Guadalajara, Mexico e la collaborazione con EXPO2015, per cui verra' curato uno dei padiglioni tematici.
Laureato presso il Politecnico di Torino e l' École Nationale des Ponts et Chaussées a Parigi, consegue un PhD presso l'Università di Cambridge, UK. Ratti ha partecipato ad oltre 200 diverse pubblicazioni ed il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Venezia, al Design Museum di Barcellona, al Science Museum di Londra, al GAFTA di San Francisco ed al Museum of Modern Art di New York. Il progetto per il Digital Water Pavilion è stato nominato da Time Magazine una delle migliori invenzioni dell'anno 2008. Nel giugno 2007 il Ministro della Cultura Italiano ha nominato Carlo Ratti membro dell'Italian Design Council – un'istituzione creata dal Governo Italiano che include 25 personalità di spicco del design italiano. Nel 2009 Carlo Ratti è stato nominato Inaugural Innovator in Residence dallo Stato del Queensland, Australia. È stato incluso nella lista "2008 Best & Brightest" di Esquire Magazine e nella selezione di Thames&Hudson per 60 innovatori negli ultimi 60 anni, in Blueprint Magazine's 25 "People who will Change the World of Design" ed in Forbes Magazine's "People you need to know in 2011". Fast Company l'ha inserito nella lista dei "50 Most Influential Designers in America". Ratti ha presentato le sue ricerche a TED 2011 e 2012 ed è membro del World Economic Forum Global Agenda Council for Urban Management, oltre ad essere program director dello Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca e curatore del BMW Guggenheim Pavilion 2012 a Berlino e di un padiglione tematico per EXPO2015.