"L'uva 'cade' da sopra e finisce nelle macchine di lavorazione", spiega Davide Vargas. "Le vigne con i loro grappoli arrivano fin sotto. Una trama ordinata distesa sulle ondulazioni del paesaggio. I filari portano i colori delle foglie bruciate dal sole. La luce sale dalla valle e si impasta di terra e di rosso".
L'articolazione del complesso discende dalla scelta funzionale di una "lavorazione a caduta delle uve", per cui è stato necessario interrare una parte dell'edificio. All'esterno, intorno alla 'piazza', sono collocati i padiglioni della degustazione e degli uffici: due edifici allungati e coperti da un lungo spiovente, che termina oltre il limite della 'piazza' stessa, portando l'acqua piovana a cadere in appositi serbatoi per il riuso.
"I padiglioni", continua Vargas, "sono racchiusi da vetrate e frangisole di legno. Una sorta di pelle sottile e trasparente, che lascia guardare il paesaggio potente da ogni punto. Spazi unitari. Pavimenti di resina e soffitti con tavole di legno".
Località: Comune di Liberi, Caserta
Progettisti: Vargas Associati (Davide Vargas, Luciano Palmiero)
Collaboratori: Giancarla Verolla, Francesca Parisi
Tipologia: azienda agricola, produzione di vino da vigneti autoctoni
Superficie lotto: 36.837,00 mq
Superficie coperta: 1.560,00 mq
Cubatura: 6.237,00 mc
Costo: € 1.022.000,00
Completamento: 2011