Tutti gli altri rimangono nelle retrovie. Anche Renzo Piano e Rem Koolhaas, che pure seguono la triade summenzionata nella classifica degli architetti più discussi, non “conquistano” neanche la metà dei commenti riportati dai vincitori della Rete.
Una conclusione che si accentua in modo ancor più marcato se consideriamo l’architetto dell’anno. Il vincitore del Pritzker 2013, Toyo Ito, non rientra nemmeno nella top-10 della classifica degli architetti più discussi, raggiungendo meno del 15% delle menzioni della star della gara.