Grazie alle più recenti innovazioni, il gres porcellanato ha l’impareggiabile dono di reinterpretare la bellezza della natura nel dettaglio, creando un’inedita materia capace di uniformarsi alla personalità e al carattere di ogni progetto – residenziale e contract.

La maestria dei tile designer di Refin trova la massima espressione in una nuova collezione che trae ispirazione dalla lavorazione della cera. L’azienda italiana ha sviluppato un percorso di ricerca basato sull’osservazione della cera e delle sue trasformazioni e su sperimentazioni materiche condotte per tradurre su ceramica le stesse sensazioni visive e tattili. Refin ha saputo così ricreare la plasticità della cera, elaborando una grafica dalla forte profondità dove piccole crepe, cavità e tracce che riproducono l’effetto risultante dalla colatura e successiva solidificazione della cera, sembrano danzare lievi su un fondo che alterna zone chiare e scure. La speciale finitura Cerasilk, che caratterizza la collezione, è particolarmente morbida e setosa e rimanda anche a livello tattile alla fluidità della cera.

Grazie agli interessanti stimoli di ricerca che questa collezione ha fatto emergere, il percorso di sperimentazione dell’azienda è proseguito dopo il lancio della collezione allo scorso Cersaie portando ad una nuova evoluzione della gamma: Cera. La variante Scaglie è l’esito di un approccio totalmente manuale: alla cera appena colata sono stati aggiunti frammenti colorati di cera solida, che affondano nel materiale liquido fermandosi a livelli diversi e risultando quindi più nitidi o più sfuocati. Ne deriva a un affascinante intreccio di percezioni, in cui il dialogo dei colori con lo sfondo genera un’opera grafica inedita e singolare.

Refin è riuscita così a sublimare il processo di trasformazione della cera in una proposta assolutamente innovativa per il mondo delle superfici ceramiche, che genera nuove emozioni e traccia una dimensione senza tempo.