Il soggiorno della casa-studio di Eszter Haraszty a New York. Da Domus 325 del 1956. Fotografie di Herbert Matter.
Il soggiorno della casa-studio di Eszter Haraszty a New York.
Soggiorno: il mobile a parete contiene il bar, la radio, il grammofono, l’altoparlante, i dischi; sul mobile una piccola scultura di Bertoia; quadro di Xanti Shawinsky.
Sul divano, tessuti a mano di Ester Haraszty. Sul mobile, scultura di Harry Bertoia.
Nel soggiorno, dal lato del camino, un quadro di Gyorgy Kepes, divano e cuscini con tessuti di Eszter Haraszty.
Il salotto e la camera da letto sono separati da una parete scorrevole.
Nel piccolo salotto, tappeto marocchino, tavolino Knoll; alla parete, un disegno di Marino. Nella stanza da letto, piccolo scaffale illuminato dietro al letto, nella nicchia: le bottiglie dei colori che Eszter Haraszty compone personalmente.
In cucina barattoli di erbe e spezie, per i piatti che Eszter Haraszty ama cucinarsi; piccole lampade a petrolio della Giamaica, e vasi da farmacia per la pasta, lo zucchero e i colorati sciroppi.
In cucina: su una lunga tavola da macellaio, di grosso spessore, è apparecchiata la mensa; la coppa in legno è danese, la boccia in vetro a fiori è austriaca.