La mappa originaria della metropolitana di New York di Massimo Vignelli, in Helvetica. Fu rivoluzionaria perché concepita come un grafico, con una scelta cromatica personale per il fiume Hudson e i parchi, sacrificando l’accuratezza geografica in nome della chiarezza delle informazioni, con le stazioni rappresentate da punti e collegate a quelle vicine da percorsi di colori diversi, sistemati ad angoli di 45 o 90 gradi.