Las Pozas. Un santuario surrealista nella foresta
L’origine di Las Pozas risale al 1947, quando Edward James acquistò una piantagione di caffè vicino a Xilitla, Messico, e la registrò a nome di Plutarco Gastelum, suo amico intimo. Per quasi 20 anni ospitò la sua collezione di orchidee e numerose specie animali, tra cui cervi, ocelot, serpenti, fenicotteri e pappagalli. Affascinato dalle gigantesche torri di Simon Rodia a Los Angeles, Edward James avviò il progetto architettonico nel 1962, dopo che una nevicata distrusse il suo giardino botanico.
Las Pozas. Un santuario surrealista nella foresta
L’origine di Las Pozas risale al 1947, quando Edward James acquistò una piantagione di caffè vicino a Xilitla, Messico, e la registrò a nome di Plutarco Gastelum, suo amico intimo. Per quasi 20 anni ospitò la sua collezione di orchidee e numerose specie animali, tra cui cervi, ocelot, serpenti, fenicotteri e pappagalli. Affascinato dalle gigantesche torri di Simon Rodia a Los Angeles, Edward James avviò il progetto architettonico nel 1962, dopo che una nevicata distrusse il suo giardino botanico.
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