
Grandi icone di design diventano outdoor
Il fascino degli spazi esterni continua a sedurre la cultura dell’abitare, in un upgrade che è qualcosa di più della semplice riprogettazione dei materiali.
Tutti la conoscono ma pochi sanno il suo nome: ecco la storia della seduta simbolo del design democratico.
Il fascino degli spazi esterni continua a sedurre la cultura dell’abitare, in un upgrade che è qualcosa di più della semplice riprogettazione dei materiali.
L’hub culturale curato dal direttore creativo Anthony Vaccarello è popolato dagli arredi concepiti dal maestro della Minimal Art; una collaborazione con Donald Judd Furniture che introduce anche nuovi colori.
Dalla stanza per l’amore a Love, passando per nomi sacri come Castiglioni, Branzi e Pesce, ricapitoliamo il rapporto spesso passato sottotraccia tra progetto, desiderio ed erotismo.
Lo storico marchio danese inaugura Bang & Olufsen Atelier, un servizio che consente di personalizzare prodotti a portfolio con cromie e materiali differenti. Arrivano anche le Edizioni Atelier.
Una campagna fotografica di Mattia Balsamini celebra due decenni di una lampada che ha il nome e la natura di una cometa, nata per integrare una tecnologia nascente con la massima libertà di movimento.
È impossibile classificare Raggi e la sua opera tesa tra Radical design italiano e domande contemporanee. Anche la sua prima mostra personale è ancora una volta uno strumento di esplorazione.
Il design danese esiste anche al di là delle classiche forme organiche: lo dimostra una sedia leggera impilabile nata a fine ’70, che oggi ritorna aggiungendo nuovi colori all’acciaio cromato delle origini.
Negli ultimi due decenni, anche grazie alle sovvenzioni, i prodotti della creatività della Corea del Sud hanno invaso cinema e tv, musica e moda. E il mondo del progetto, invece?
Negli ultimi novant’anni l’evoluzione tecnologica è passata anche per l’ambiente domestico, con apparecchi ed elettrodomestici che hanno contribuito a scrivere la storia del design e a migliorare la nostra vita. Ecco una raccolta dei più iconici.
Abitiamo spazi più piccoli e li condividiamo tra persone e specie diverse, ci muoviamo, risparmiamo e tentiamo di proteggerci dalla troppa connessione: quali oggetti sono nati da tutto questo cambiamento di vita?
Concepita non come un oggetto isolato, la Tekne 3 è una macchina da scrivere disegnata per essere parte degli scenari plurali di dispositivi che popolano le scrivanie.