Questa dimensione psicologica comunque caratterizza l'architettura come forma di espressione artistica capace di comunicare con forza il proprio messaggio. La materia prima dell'architettura cioè lo spazio architettonico, viene definita dalle superfici solide e dall'involucro che la delimitano e la organizzano; essi assumono un ruolo decisivo, scolpendolo come "materia grezza" e modulando l'intensità dell'azione a seconda del loro grado di permeabilità alla luce, di visibilità reciproca delle parti esterne e interne, ma anche a seconda del loro grado di pesantezza, ovvero di densità materica e "grana" superficiale, della loro lucentezza e trasparenza oppure opacità. Insomma lo spazio architettonico può essere plasmato e caratterizzato attraverso la forma dell'involucro operando su più livelli con una logica sfumata e complessa.

Il lotto disponibile di dimensioni piuttosto limitate, di forma trapezoidale e dotato di una potenzialità edificatoria relativamente limitata è inserito in un contesto urbano caratterizzato da bassa qualità architettonica e da una certa densità del tessuto edilizio con il conseguente pericolo di intromissioni visive da parte dei vicini.
Architettura Matassoni nasce negli anni Sessanta ad opera del fondatore Aldo. Alessandro e Leonardo si laureano in Architettura a Firenze nel 2001; lo studio, sin dagli esordi, progetta esclusivamente per una committenza privata.
Pur senza l'esclusione di ogni forma di ausilio informatico, l'approccio dello studio alla disciplina potrebbe essere definito "artigianale"; particolarmente nelle fasi iniziali infatti, la progettazione si svolge soprattutto attraverso l'utilizzo indispensabile dei modelli in scala di studio usati per la valutazione e la messa a punto del progetto. Per questo motivo il corpo principale del materiale esposto è costituito da alcuni esempi di questo indispensabile strumento di lavoro.

Il progetto si basa su un’organizzazione centrifuga degli spazi realizzata con il dislocamento dei volumi in corrispondenza dei confini di proprietà, con la conseguente liberazione della parte centrale dell’area.
a cura di Luigi Prestinenza Puglisi
Casa dell'Architettura - Spazio MonitorP
fino al 31 maggio 2012
Piazza M. Fanti, 47
Roma

Lo spazio libero centrale dell’area accoglie un giardino strutturato a gradoni con uno specchio d’acqua che riflette il volume sospeso della camera principale

Il design al servizio dell’acqua
Grazie al connubio tra design minimalista e innovazione, le soluzioni W-Smart e W-Touch di Rubinetterie Treemme rappresentano l’avanguardia nel settore, offrendo un controllo preciso e intuitivo dell’acqua.