Nel 2011, il vincitore del Grand Prize è stato l'architetto Hsieh Ying-Chun. Uno dei principali progettisti di Taiwan, Hsieh ha messo per oltre dieci anni le proprie capacità e conoscenze al servizio delle comunità delle aree rurali distrutte da calamità naturali. Lavorando in tutta l'Asia, ha insegnato agli abitanti dei villaggi come costruire abitazioni adeguate con le risorse locali disponibili e budget estremamente ridotti. Ha lavorato nel Sichuan devastato dal terremoto del 2008 che provocò 70.000 vittime, a Nantou dopo il terremoto del 1999 che distrusse più di 50.000 edifici, e a Morakot, Taiwan, dopo il tifone del 2009. Grazie al suo metodo pragmatico, gli abitanti dei villaggi sono stati in grado di rimettere letteralmente in piedi le proprie comunità, riuscendo a realizzare edifici più sicuri, strutturalmente integri e sostenibili.
Il vincitore è stato scelto da una giuria composta da attivisti sociali che lavorano nel settore del design e della progettazione. Tra di loro, il vincitore del premio nel 2009 Alejandro Echeverri, il preside della Harvard Graduate School of Design Mohsen Mostafavi, la curatrice dello Smithsonian Cooper-Hewitt, National Design Museum Cynthia Smith e il fondatore del premio Clifford Curry. Oltre al vincitore del Grand Prize (100.000 dollari), la giuria sceglie ogni anno altri due progettisti (premiati con 10.000 dollari ciascuno).