È riconfermata la spettacolare sede dell'Oval, padiglione dall'originale taglio architettonico, realizzato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, che con i suoi 20.000 mq illuminati naturalmente, si è mostrato un luogo di grande efficacia per ospitare la manifestazione.
Artissima 18 ospiterà 161 gallerie (58 italiane e 103 straniere) suddivise in quattro sezioni: Main section (le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale), New Entries (riservata alle giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività e presenti per la prima volta ad Artissima. Quest'anno sono state ammesse 25 gallerie provenienti da 11 paesi), Present Future (dedicata a 16 artisti emergenti invitati da un team di curatori internazionali e presentati dalle loro gallerie di riferimento. La sezione è realizzata in collaborazione con illycaffè) e Back to the Future (dedicata ad artisti attivi negli anni '60 e '70 che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni, ma il cui lavoro è particolarmente significativo oggi. Nel 2011 propone 20 artisti).
Il primo, dal titolo Approssimazioni Razionali Semplici, si svolgerà all'interno della fiera: è un progetto per un museo imaginato dall'artista torinese Lara Favaretto con Francesco Manacorda.
Il secondo, dal titolo Artissima LIDO, è un progrmma di mostre e eventi curato da tre artisti italiani, Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone, aperto solo in orario serale al di fuori della fiera, in diversi spazi del quadrilatero romano. Un'indagline sull'arte "non ufficiale", prodotta da collettivi, associazioni e gruppi no-profit.
Il programma propone quest'anno due diversi progetti curatoriali, autonomi ma al contempo fortemente connessi l'uno all'altro: il primo si svolgerà all'interno della fiera, mentre il secondo avrà una collocazione all'esterno e sarà aperto solo in orario serale.