Ovviamente, le mie abilità di vivisezionatore di giocattoli non erano molto spiccate e quindi il gioco finiva subito a martellate. Ricordo che non sopportavo il verbo giocare, non mi sembrava appropriato. La mia era una attività seria. Un lavoro perfino, anche se il risultato, lo ammetto, era apparentemente poco creativo.
Questa piccola premessa è per dire che, appena aperto il mio Arduino Starter Kit, ho avuto un sussulto. Quell'universo di pezzetti e fili colorati, finalmente, dopo tanti anni, ha preso un nome e un ordine preciso. Il giocattolo che ho sempre desiderato è arrivato, questa volta, già smontato. Mi sono ricordato quanto mi piaceva smontare le parti delle radioline, nel tentativo di capirci qualcosa e trasformare poi con la mia immaginazione i componenti elettronici in insetti artificiali.
Se con la diffusione dei computer si parla di alfabetizzazione informatica, forse con Arduino si può parlare di alfabetizzazione robotica.
Foto Monica Tarocco