La mostra esplora il rapporto tra città e individuo, architettura e urbanistica, finzione e realtà. Con il suo lavoro Garaicoa affronta temi socialmente rilevanti per i contesti geopolitici in cui lavora. Si concentra in particolare sui (dis)allineamenti tra Europa e America Latina; sulla ricerca di una storia alternativa, libera dal predominio coloniale ed eurocentrico, che è dominante in America Latina; sul fallimento del progetto modernista e il crollo delle grandi utopie del XX secolo; sulle trasformazioni economiche, sociali e politiche, le contraddizioni della società contemporanea e il loro impatto sul paesaggio urbano.
fino al 19 settembre 2017
Carlos Garaicoa
Yo nunca he sido surrealista hasta el día de Hoy
a cura di Pedro Gadanho & Inês Grosso
MAAT
Av. Brasília, Central Tejo, Lisbona