Sottsass, Toyo Ito, Magistretti, Holl, Zanuso, Starck, Nouvel, Fuksas, Irvine, per citarne alcuni, ma sono oltre duecento i personaggi nel fermo immagine di Ramak Fazel, il fotografo di fama mondiale — di origini iraniane — che più di ogni altro è riuscito a entrare nella vita e nel contesto artistico e umano dei grandi protagonisti del design: scatti in posa o scatti rubati. I maestri colti nelle attività domestiche o nel loro studio, circondati dai loro stretti collaboratori o a fianco agli affetti più cari. Ma anche le opere o i prototipi, l'interno delle fabbriche e gli operai che le hanno realizzate catturano l'attenzione dell'obiettivo di Fazel.
La mostra è l'esplosione del mondo analogico: le foto su pellicola dell'archivio di Fazel che come frammenti di vite si ricompongono e si incrociano in questo insolito allestimento curato da Domus nell'intimità degli ambienti di Casa degli Atellani e nello splendido giardino all'italiana. Un percorso tra installazioni capaci di restituire storie, suggestioni e ritratti di un mondo fatto di genio e di umanità, passione e rigore.
In un momento storico di crisi, in cui anche il design soffre un disorientamento creativo, Domus con questa mostra invita a riflettere sulla ricchezza innovativa, di stile, di eleganza e funzionalità che ha animato il design negli ultimi vent'anni.
ANALOG BLAST
Design through the lens of Ramak Fazel
Casa degli Atellani
Corso Magenta 65
Milano
dal 9 al 14 aprile
dalle 11.00 alle 22.00 - martedì 9 aprile chiusura alle 18.00