L'edificio, situato nell'antico centro abitato di Casso, presenta esternamente le stesse mura originali, pur adattandosi alla nuova funzione di spazio espositivo affidato a Dolomiti Contemporanee. "Si è pensato che le mura offese dovessero rimanere tali, come se una data vi fosse rimasta impressa. Scolpita", afferma Valentino Stella". Le opere hanno riguardato demolizioni, adeguamento strutturale e conservazione delle superfici esterne. Il piano terra è stato ampliato verso monte fino al limite della facciata a nord, costruendo un nuovo setto murario in sottofondazione. Un nuovo telaio strutturale in cemento armato sostiene i solai solidali alle murature.
La scala interna ed esterna, la piattaforma e il volume emergente sono stati costruiti con carpenterie metalliche. La piattaforma corona fisicamente e metaforicamente l'edificio, rappresentando un momento di sosta da cui osservare "da fuori" la Diga. "Si è trattato di costruire su quanto è rimasto, di produrre un avvicinamento fra queste due dimensioni", conclude l'architetto.
Località: Casso, Erto e Casso (PN)
Progetto e direzione dei lavori: Valentino Stella
Committente: Comune di Erto e Casso
Collaboratori: Maurizio Olivier, Oscar Pivetti
Strutture: Luca Brancher, Paolo Pesce, Pietro Canton, Imprese: Bellotto Impianti S.r.l., Concordia Sagittaria (VE); Biz Graziano di R. & R. Biz S.n.c., Belluno – infissi; Str Infissi, Belluno – infissi; Cerentin F.lli, Belluno – lattonerie; Naonis S.r.l., Porcia (PN) – impianto fotovoltaico
Costo dell'opera: 819,50 €/mq
Superficie e volume: mq 921 (superficie lorda dei 4 piani); mc 3.150
Opera d'arte permanente: Oscar Pivetti, Ossessionato dal vento (55 mq)