Storie di uomini e opere d’arte che s’intrecciano in una fitta rete di connessioni. Una sistema così originale e carico di passioni è quello che racconta la mostra “Mecenati, Collezionisti, Filantropi. Dai Medici a Rothschild”. Dal 18 Novembre 2022 fino al 26 Marzo 2023 presso le Gallerie d’Italia di Milano sarà possibile entrare in contatto con la storia della committenza, una storia che lega le vite di noti artisti in dialogo con grandi appassionati d’arte, nello specifico banchieri di fama che hanno associato il proprio nome a vaste e ricchissime collezioni d’arte, divisi oggi tra raccolte private e museali.
“Mecenati, Collezionisti, Filantropi. Dai Medici a Rothschild.” alle Gallerie d’Italia
Presso le Gallerie d’Italia sarà visitabile una mostra che mette in dialogo le vite di noti artisti con la grande committenza, banchieri che hanno associato il proprio nome a vaste e ricchissime collezioni d’arte.
Courtesy © Archivio dell’Arte
Courtesy Casa Buonarroti
Courtesy Gabinetto fotografico delle Gallerie degli Uffizi
Courtesy Gabinetto fotografico delle Gallerie degli Uffizi
Courtesy Museum the Montserrat. Photo Dani Rovira
Courtesy © Wien Museum
Courtesy Staatliche Museen zu Berlin, Nationalgalerie © 2022. Foto Scala, Firenze/bpk, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin
Courtesy Staatliche Museen zu Berlin, Nationalgalerie © 2022. Foto Scala, Firenze/bpk, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin
Courtesy ©Archivio Fotografico Villa Vigoni
Courtesy ©Archivio Fotografico Villa Vigoni
Courtesy Gabinetto fotografico delle Gallerie degli Uffizi
Copyright Comune di Milano
Courtesy Gallerie d’Italia
Courtesy Gallerie d’Italia
Courtesy © GIORGIO MORANDI, by SIAE 2022
View Article details
- Valentina Petrucci
- 31 ottobre 2022
I Medici, i Giustiniani, i Torlonia, i Rothschild, famiglie di grande riferimento nella storia dell’arte e non solo anche raffinati filantropi e collezionisti come Enrico Milyus, banchiere e imprenditore tedesco vissuto a Milano, amico di Alessandro Manzoni e mecenate di Francesco Hayez. John Perpont Morgan, affarista statunitense, la cui collezione d’arte fu donata, per la sua maggior parte, al Metropolitan Museum di New York o l’italiano Raffaele Mattioli, il “banchiere umanista”, ammiratore di Giacomo Mazù, Renato Guttuso e Giorgio Morandi. Ritratti d’arte e di vita che ripercorrono la storia in note opere e il meccanismo di produzione attorno ad esse. Un percorso che parte dal Rinascimento e arriva fino al novecento, da Verrocchio, passando per Michelangelo Buonarroti, Agnolo Bronzino, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Antoon Van Dyck, Francesco Hayez sino ad arrivare al più contemporaneo Giorgio Morandi.
Tazza Farnese, Prima metà del II sec. a.C.
Michelangelo Buonarroti , Madonna della scala, 1490 ca
Antonio del Pollaiolo, Ercole e Anteo, 1475 ca.
Agnolo di Cosimo detto il Bronzino e bottega, Ritratto di Lorenzo il Magnifico, 1552-1553
Caravaggio, San Gerolamo Penitente, 1605
Angelika Kauffmann, Ritratto del conte Josef Johann von Fries con il Teseo vincitore del Minotauro di Canova, 1787
Johann Carl Schultz, Veduta del Duomo di Milano, 1829
Francesco Hayez, La fuga di Bianca Capello da Venezia, 1853-1854
Giovanni Migliara, La filanda Mylius a Boffalora Ticino, 1828
Francesco Hayez, Ritratto di Luigia Vitali Mylius Vigoni, 1832
Francesco Hayez, Sansone uccide un leone, 1842
Angelo Inganni, Veduta sulla Piazza del Duomo con il coperto dei Figini, 1838
Gaspare Vanvitelli, Veduta di Napoli con Largo di Palazzo, inizio del XVIII secolo
Giovanni Boldini, Ritratto di Fattori nel suo studio, 1866-1867
Giorgio Morandi, Natura Morta, 1946