Harman non solo è una delle più grandi e popolari aziende audio del mondo, con i suoi marchi più noti come JBL, AKG e altri ancora, ma anche tra i più importanti fornitori di sistemi audio per auto. Oggi, più di 50 milioni di auto su strada e l'80% di quelle di lusso sono dotati di sistemi Harman. Di un totale record di 18 premi iF Design Awards nel 2019, 4 sono nella categoria car audio, e questa per Harman è una prima volta. “Su un totale di 250 designer, abbiamo un gruppo di 20 persone di talento che si concentrano specificamente sul design di prodotto per l'audio delle autovetture”, spiega Philipp Siebourg, Car Audio Design Director di Huemen, il Design Lab di Harman. “Per rimanere in stretto contatto con gli OEM - produttori di automobili - nelle principali regioni, abbiamo costruito team situati strategicamente a Monaco, Detroit e Shanghai. In queste sedi, ognuno dei nostri marchi è gestito da un designer dedicato”.
Huemen è stato creato nel 2018, come agenzia interna, con il fine di occuparsi del design dei diversi marchi Harman per le case automobilistiche di Harman, racconta Siebourg. Ma quella di Harman e dell'audio per le auto è una lunga storia. “Il retaggio dell'azienda nell'industria dell'audio risale al 1928, quando il primo film parlato è stato trasmesso attraverso diffusori JBL”, spiega Greg Sikora, capo ingegnere dei sistemi acustici per l'Europa. “Se si guarda all'audio per auto, la Becker Radio, acquisita da Harman nel 1995, è stata una delle forze trainanti dell'introduzione delle soluzioni radio e di navigazione per veicoli fin dai primi anni '50”.
Quali sono i principali marchi che Harman utilizzati nelle auto?
Greg Sikora: Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato un porfolio di marchi. Nove li utilizziamo nel settore automobilistico, tra i quali alcuni dei nomi più famosi dell'audio come JBL e Harman Kardon. E poi ci sono quelli su licenza, come Bowers & Wilkins o Bang & Olufsen. Questo ci permette di trovare il marchio giusto per ciascuno dei nostri clienti.
Quali sono i punti chiave nella progettazione di un buon impianto audio per auto?
GS: Progettare un buon impianto audio per auto richiede abilità. Oggi, è possibile sintonizzare circa il 60-70% di un sistema con l'aiuto di software, ma per ottenere davvero un buon risultato e per essere all'altezza delle aspettative che i clienti hanno nei confronti di un marchio lo strumento decisivo è sempre l'orecchio umano, o più precisamente il cervello.
Quindi, è importante che non tutto il processo sia automatizzato. La messa a punto di un sistema audio di qualità superiore richiede competenza ed esperienza umana. I nostri ingegneri acustici sono specificamente addestrati per rilevare le sfumature del suono e impiegare fino a 400-500 ore in totale per mettere a punto un sistema audio. Si può paragonare a una cucina - si possono avere gli stessi ingredienti, ma è solo un maestro chef che trasformerà tutto questo in una vera opera d'arte. E questo è esattamente come funziona l'ingegneria acustica.
Come progettate impianti audio sotto la bandiera di diverse marche audio e per così tante case automobilistiche?
Philipp Siebourg: Come designer, il nostro obiettivo è quello di creare soluzioni integrate che comunichino il valore dei nostri brand evidenziando aspetti unici del sistema audio. Il design, e l'integrazione del design, sono diventati esempre più importanti negli ultimi anni. La recente vittoria di quattro premi di design per i nostri sistemi audio a bordo della BMW X5 (Bowers & Wilkins), della Bentley Continental (Bang & Olufsen), Lamborghini Urus (Bang& Olufsen) e Lexus LS (Mark Levinson) dimostra che siamo all'altezza del nostro impegno: combinare design contemporaneo e tecnologia integrata, pur rimanendo fedeli ai valori fondamentali di offrire innovazione senza pari, qualità del suono e un'esperienza di ascolto eccellente ovunque le persone amino la loro musica.
Bang & Olufsen per Bentley e Urus, Bowers e Wilkins per Bmw, e altro ancora..... come avete gestito tutti i diversi marchi Harman?
PS: Il nostro team si impegna a mettere insieme, per ogni marchio, guide che definiscano il linguaggio del design, determinando l'essenza di ogni singolo marchio e differenziandolo così dagli altri. Assegnare i marchi ai singoli designer li aiuta ad abbracciarne realmente il DNA e a stabilirne il carattere unico. Oltre a garantire la differenziazione dei marchi all'interno del nostro portafoglio, è naturalmente importante anche trovare design unici per le auto delle diverse compagnie. La filosofia "one fits all" non ha posto in Harman. Con il nostro lavoro, vogliamo andare oltre il semplice essere un marchio o un logo, perché il nostro valore viene dalle persone che stanno dietro di esso, che lavorano con le loro mani e le loro orecchie per mettere a punto ogni esperienza sonora.
E il vostro rapporto con le case automobilistiche?
PS: Come la messa a punto di un sistema audio, anche la progettazione è uno sforzo condiviso tra le case automobilistiche e i progettisti del marchio audio. Quando iniziamo a lavorare con i loro progettisti, il nostro team li informa sulle specifiche del marchio audio selezionato, condividendo il credo del marchio e il messaggio che il sistema audio dovrebbe comunicare. È solo con una comprensione implicita che casa automobilistica e marchio audio possono lavorare in armonia per ottenere il miglior risultato possibile. Idealmente, il co-sviluppo inizia già nel momento in cui il produttore decide di integrare un sistema audio per auto di marca nella sua auto. L'audio non dovrebbe mai essere un ripensamento.
GS: Oltre ad avere gli esperti giusti per sintonizzare il sistema, il livello di collaborazione con i produttori di auto è fondamentale. Più forte è l'allineamento tra loro e Harman, prima possiamo avere un peso dal punto di vista acustico, tanto meglio il sistema suonerà in auto. Pensate al numero di altoparlanti, alla scelta dell'hardware e soprattutto al posizionamento degli altoparlanti all'interno dell'abitacolo. Infine, ma soprattutto, il perfetto impianto audio per auto è anche una questione di marca. Ogni marchio ha la propria filosofia del suono. Harman Kardon, per esempio, è noto per i suoni sorprendenti senza fuochi d'artificio, il che significa che è molto ben bilanciato e liscio, senza esagerazioni nel suono. Proprio lo stesso suono a cui siete abituati dal vostro sistema home cinema Harman Kardon.
Spotify ha cambiato il modo in cui ascoltiamo la musica. Ha cambiato anche i sistemi audio delle auto?
GS: Spinto dai progressi tecnologici, anche il comportamento dei consumatori è cambiato parecchio. Oggi passiamo molto tempo in macchina, spostandoci per andare a lavorare nelle aree urbane. Pertanto, non sorprende che l'auto sia il luogo numero uno in cui ascoltiamo più musica. I consumatori sono quindi alla ricerca di un audio di qualità superiore per godere appieno del proprio tempo. Tuttavia, non contano più esclusivamente le prestazioni del sistema puro, ma il design generale del sistema e il modo in cui si integra in un'esperienza olistica per qualsiasi occupante del veicolo. Un fatto importante da non dimenticare è che Harman sia anche una fucina di soluzioni per l'auto collegata. Entrambe le aree di business, insieme, ci rendono un player unico nel settore in grado di fornire soluzioni end-to-end ai nostri clienti OEM, che vanno da Audi, BMW, Ford, Toyota, Toyota, Ferrari, Bentley, Lamborghini e Maserati.
Cosa accadrà in futuro?
GS: È un momento molto emozionante in cui ci si aspetta che l'auto cambierà di più nei prossimi cinque anni che negli ultimi cinquanta. Da un punto di vista industriale, ci sono megatrends che modelleranno il futuro dell'automobile, come la digitalizzazione, la guida autonoma, la mobilità condivisa o la crescente domanda di personalizzazione.
Quindi, nuove sfide. Come le affronterete?
GS: Pensate agli scenari futuri che si verranno a creare grazie alla guida autonoma: liberandoci dal compito di guidare il veicolo, guadagneremo tempo da dedicare a diverse attività, magari lavorando, divertendoci, o più semplicemente dedicandoci al relax. Mentre oggi gli ingegneri sanno dove sono seduti i passeggeri e possono quindi regolare il sistema di conseguenza, in futuro, in uno scenario di auto autonoma, i passeggeri potrebbero spostare il sedile di 180° o addirittura stendersi in piano per rilassarsi guardando un film su un grande schermo sul tetto dell'auto. Questo richiede una nuova riflessione su come configurare un impianto audio. Sembra piuttosto impegnativo, ma è anche un'ottima porta per le innovazioni.
Questo cambierà il vostro approccio al design?
PS: Potrebbe diventare più importante sia per le case automobilistiche sia per i fornitori come Harman fare un passo indietro e guardare all'esperienza olistica per quando riguarda i diversi scenari che coinvolgeranno passeggeri. Con l'attenzione all'integrazione progettuale dei nostri sistemi, siamo già orientati in questa direzione. Da un punto di vista progettuale, penso che ci muoveremo verso materiali più intelligenti, come tessuti o materiali leggeri. Per applicazioni specifiche nell'automobile, la ricerca attuale guarda già ai materiali che danno una risposta tattile. Tutte queste tendenze apriranno le porte a nuove esperienze in-car e siamo tutti entusiasti di vedere cosa ci riserva il futuro per il nostro business car audio e per l'intera industria automobilistica.