La mostra “A World of Beauty - Masterpieces from the National Archaeological Museum of Naples” inaugura la collaborazione tra l’Istituto Culturale Italiano di Shanghai e il gruppo Shanghai Lujiazui Development Company Limited. Ospitata al primo e al terzo piano del Museum of Art Pudong (MAP), nel cuore di Lujiazui (il quartiere finanziario di Shanghai), la mostra è stata concepita dall’architetto Aldo Cibic – cofondatore del Memphis Group e professore universitario alla Tongji University – insieme a Joseph Dejardin, di Cibic Workshop, e curata da Francesco D’Arelli, direttore dell’Istituto Culturale Italiano di Shanghai, Mario Grimaldi e Clara Tosi Pamphili.
La mostra non è stata soltanto progettata per raccontare una storia più ampia sulla bellezza in quanto esperienza senza tempo, ma anche per far emergere il racconto di ogni singolo pezzo. Sculture, dipinti, mosaici, bronzi e vetri della Collezione Farnese e degli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano mostrano il mondo romano del primo e del secondo secolo e la sua influenza sulla cultura occidentale.
Una serie di recinti suddivide gli spazi espositivi, creando una sorta di labirinto attraverso cui l’esperienza si dispiega lentamente. Gli oggetti emergono dal buio, colpiti drammaticamente dalla luce e i colori brillanti – che riprendono i toni primari usati per decorare le sculture e le architetture dell’epoca – creano un’esperienza emotiva.
La mostra esplora anche la possibile presenza della bellezza all’interno dell’esercizio del potere, della violenza e dello sport, per poi esaminare il rapporto tra amore e bellezza e culminare in una stanza che ospita Apollo e Venere.