Hadassa Goldvicht, The House of Life, veduta dell'installazione, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, 2017
Hadassa Goldvicht, Aldo’s Log (How to set the table) incluso in The House of Life, 2013- 2017, video multicanale. Courtesy Meislin Projects. © Hadassa Goldvicht
Hadassa Goldvicht, Aldo’s Log (How to set the table) incluso in The House of Life, 2013- 2017, video multicanale. Courtesy Meislin Projects. © Hadassa Goldvicht
Hadassa Goldvicht, The House of Life, 2013-2017. Video multicanale. Courtesy Meislin Projects. © Hadassa Goldvicht
The House of Life inizia quando Goldvicht è inviata come artista in residenza presso Beit Venezia, una fondazione culturale, e avvia una ricognizione della comunità ebraica veneziana attraverso conversazioni con i suoi membri, che evocano profonde reazioni emotive in analogia con le difficoltà di Venezia. Grazie a Izzo, che le fa conoscere i cimiteri ebraici della città, Goldvitch inizia a riconoscere, nell’aspetto intricato di questi luoghi particolari, un’allegoria delle difficoltà della città stessa.
fino al 26 novembre 2016
Hadassa Goldvicht, The House of Life
Fondazione Querini Stampalia
Santa Maria Formosa, Venezia