Costruito a partire da una inusuale combinazione di frammenti provenienti dalle discipline, le culture e gli autori più svariati, L’architettura della città di Aldo Rossi si offre al lettore come un dispositivo concettuale – per quanto opaco – con cui esplorare la complessità della città contemporanea. Con il passare del tempo tuttavia, sarà l’architettura di Rossi stesso, con tutte le sue tarde semplificazioni e prese di posizione grottesche – a determinare una diversa maniera di intendere il libro.
L’architettura della città
In mostra a Milano, “The Books of the Architecture of the City” risale alle fonti cui Rossi ricorre nella costruzione del libro per esporne il loro contenuto testuale e iconografico.
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- 23 settembre 2016
- Milano
In occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del libro, la mostra si presenta come un esercizio teso a celebrare e – allo stesso tempo – de-monumentalizzare un’opera “mitica”, suggerendo la possibilità e l’opportunità di una rinnovata presa di possesso di L’architettura della città.
Risalendo alle fonti cui Rossi ricorre nella costruzione del libro per esporne tanto il loro contenuto testuale quanto quello iconografico, l’esposizione “The Books of the Architecture of the City” celebra la generosità del libro al di là della fama del suo autore, suggerendo di considerare Aldo Rossi come uno dei tanti autori di un progetto collettivo intimamente sfaccettato chiamato L’architettura della città: un libro fatto di libri.
Per la prima volta, tutti i libri de L’architettura della città sono riuniti e resi accessibili assieme a raccolte di fotocopie che mettono assieme – nel loro formato originale – tutti i brani e le immagini citati da Rossi. Un saggio fotografico di Stefano Graziani si accompagna a questi frammenti di testo.
fino al 22 ottobre 2016
The Books of the Architecture of the City
a cura di Victoria Easton, Kersten Geers e Guido Tesio
Istituto Svizzero
via Vecchio Politecnico 3, Milano