“Next Habitat”, la mostra organizzata dal Piet Zwart Institute di Rotterdam, presenta il nuovo lavoro dei giovani designer internazionali del Master of Interior Architecture & Retail Design [MIARD].
Next Habitat
#132 Attraverso i lavori degli studenti, la mostra organizzata dal Piet Zwart Institute di Rotterdam, presenta una serie di possibili scenari sul futuro dell’abitare. #salone2015
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- La redazione di Domus
- 18 aprile 2015
- Milano
“Next Habitat” presenta visioni dell’abitare futuro, sistemi olistici e manufatti. Collettivamente, i progettisti formano uno scenario di vita, affrontando le nostre relazioni attraverso la ricerca, informazioni, dispositivi, energia, luce e vita.
Per adattarsi ai cambiamenti culturali, ambientali e tecnologichi, per far fronte alla crisi finanziaria, sociale e politica, per ricercare necessità primarie come l’acqua e il cibo, o semplicemente desiderare un differente posto in cui vivere – storicamente, gli esseri umani hanno sviluppato strategie per inventare e modificare l'ambiente circostante, il loro habitat.
Questi habitat si sono distinti attraverso “nature locali” che lavorano insieme. Oggi, la maggior parte del nostro ambiente costruito e i suoi oggetti sono statici, si sprecano, e sono scollegati dalle loro ecologie immediate e dalle risorse locali. I progetti presentati mirano ad esplorare e ridefinire gli elementi correlati agli spazi che abitiamo, attraverso un’azione speculativa riguardo a come potremmo vivere, in modo più intelligente, ingegnosamente, e pensando a sistemi piuttosto che a oggetti che sono fini a se stessi.
Centrato sul concetto di “sistemi per l’habitat,” la premessa del progetto guarda a reti di connessione per formare nuove sinergie spaziali. Ogni proposta affronta e reinventa un importante tema della cultura contemporanea.
14–19 aprile 2015
Piet Zwart Institute
Next Habitat
Ventura Academies, Ventura Lambrate
via Dei Canzi 19 / via Gaetano Crespi 24