Il locale è stato concepito come una stratificazione di layer orizzontali. Ciò che salta subito all'occhio è il tubo in rame aggrovigliato, posto in corrispondenza del soffitto, da cui spuntano delle lampade realizzate in vetro soffiato illuminato, progettate in modo tale da poter ospitare anche delle piante grasse e dei cactus.
Per i tavoli, le panche e il bancone del bar sono state utilizzate assi di legno riciclato, fissate su una foresta di tubi in acciaio dipinto con verniciatura a polvere bianca, che costituiscono sia le gambe dei tavoli che delle sedute.
"Quando si entra in questo luogo bucolico, la distinzione tra i diversi piani viene percepita molto chiaramente", spiega Omer Arbel. "Tutti i mobili sono fatti su misura, mentre le pareti sono tappezzate con tela di iuta e dipinte di bianco, giocando così sui diversi contrasti tra legno e acciaio, iuta e rame."