L’appartamento di proprietà degli architetti Vladimir Belousov e Natalyia Trofimov si trova nel quartiere Chamovniki di Mosca, all’interno di un edificio storico del XX secolo. Questo è il primo progetto a cui i due lavorano insieme: un appartamento pensato per ospitare la famiglia ma che può diventare, al tempo stesso, anche spazio di lavoro.

L’abitazione di 130 mq si compone di un’enfilade di stanze e di ambienti ricavati sapientemente dopo la demolizione delle pareti originali. Gli ambienti si caratterizzano per la luminosità, la scelta dei toni chiari e l’utilizzo di superfici trasparenti. Desiderando un appartamento in cui la luce naturale fosse protagonista, gli architetti hanno creato aperture nella parte alta delle pareti per illuminare corridoio e bagni.

Fulcro della casa è la zona pranzo – definita da un tavolo con sedie di famiglia o comprate nei mercatini delle pulci – che in base alle necessità diventa uno studio o un luogo di svago.

Nell’ambiente si incontrano angoli luminosi racchiusi da pannelli vetrati, come la cucina, separata e al contempo connessa al resto, oppure aperti, come la lounge area con libreria e home theater situata appena dietro l’ingresso.

Nelle stanze si trovano tele e disegni che fanno parte della collezione artistica personale dei progettisti (tra i pezzi ci sono i lavori di Sergey Zhavoronkov) e sono esposti tramite un sistema a binario che permette di sostituire facilmente le opere. L’appartamento raccoglie pezzi di design – dalla lampada da terra di Flos alla poltrona del salotto firmata Vitra – e complementi vintage.