Il progetto dello studio unisce funzioni residenziali e commerciali, tradizione già presente nelle tipiche abitazioni urbane di legno note come machiya, che univano solitamente spazi di lavoro e di vita comune. Inoltre la proposta ha come riferimento, nella definizione della geometria fondamentale della casa, soprattutto i dati climatici e le caratteristiche ambientali.
Più che come un problema, il declino delle aree suburbane in Giappone va visto come la sfida della contemporaneità agli architetti di quel Paese e come lo scenario di nuove occasioni progettuali. Guardando al passato, ogni regione del Giappone ha avuto fin dal periodo Edo la forza di conservare vitali la cultura e l’economia locali. Poiché questo scenario si è trasformato nel tempo, progetti come Skyhole ci invitano a riprendere in considerazione la scala più piccola, in cui si possono ritrovare indicazioni per rivitalizzare lo stile di vita delle aree residenziali suburbane giapponesi.
Skyhole
Hikone, Provincia di Shiga, Giappone
Progetto e direzione cantiere: Alphaville Architects
Funzioni fondamentali: studio e abitazione
Gruppo di progetto: Tomohisa Koike
Consulenti: Takashi Manda (strutture); Pivot (telai e architettura d’interni)
Committente: Ryo Takahashi, artista
Superficie del sito: 367,97 mq
Superficie calpestabile complessiva: 77,35 mq
Sistema strutturale: telai di legno 2x4, 2x6
Materiali: lamiera grecata galvanizzata, serramenti d’alluminio, calcestruzzo, legno, cartongesso
Periodo di realizzazione: 2012-2014