La gestione dei rifiuti organici prodotti nelle nostre case non ha subito grandi evoluzioni negli ultimi secoli, nonostante disponiamo ormai di strumenti avanzatissimi per la progettazione e la costruzione di edifici e infrastrutture. È solo negli ultimi anni che ci siamo resi conto che il design non deve rispondere solo a esigenze estetiche e funzionali, ma tenere in conto molteplici fattori che riguardano il completo ciclo di vita del prodotto e il suo impatto sull’ecosistema. Gli studi scientifici hanno dimostrato come i livelli di azoto e fosforo nelle acque abbiano ormai superato i limiti entro i quali si possa vivere e crescere in modo sicuro. Queste sostanze provengono principalmente dall’uso eccessivo di fertilizzanti in agricoltura e dagli impianti di depurazione delle acque.
Il WC che sa come non inquinare i flussi d’acqua
Progettata dallo studio EOOS per Laufen, save! è la prima toilette con scarico per gravità a rappresentare una soluzione efficace nella lotta globale all’eccesso di azoto nei corsi d’acqua.
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“Trattare separatamente le urine significa ridurre, in modo intelligente ed economico, il quantitativo di inquinanti (come azoto e fosforo) riversato nelle acque del pianeta. Fino all’80% di azoto presente negli scarichi può essere eliminato dai flussi d’acqua, il che porta a una riduzione delle risorse impiegate per far funzionare gli impianti di trattamento delle acque,” spiega Harald Gründl, co-fondatore di EOOS.
Lo studio di design austriaco ha collaborato con Laufen per sviluppare save!, una toilette innovativa per la separazione delle urine che rivoluziona completamente la gestione sostenibile delle acque. save! è un’evoluzione della Blue Diversion Toilet, progettata dallo studio EOOS insieme ad Eawag – l’Istituto Federale Svizzero di Scienza e Tecnologia dell’Acqua - e sostenuta dalla Bill & Melinda Gates Foundation dopo essere stata presentata nella Reinvent the Toilet Challenge promossa dalla fondazione.
Il contributo di Laufen al progetto è stato fondamentale ed è stato possibile grazie al suo grande know-how tecnico e ad un centro di ricerca e sviluppo estremamente avanzato. Laufen è convinta di avere la responsabilità di realizzare prodotti e soluzioni che possano migliorare la salute e il benessere delle persone e del nostro pianeta. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di investire su questa idea innovativa e, grazie al suo sistema produttivo, trasformare save! in un prodotto su scala industriale.
save! è la prima toilette a parete con scarico per gravità, in grado di separare passivamente i solidi dall’acqua di scarico e a soddisfare i più recenti standard del settore. “Abbiamo voluto rinunciare a qualsiasi connessione elettrica e ci siamo invece concentrati sulla caduta dell’urina. Per prima cosa abbiamo dovuto capire come urinano le persone. Abbiamo ricercato in diversi testi scientifici, ma non abbiamo trovato nulla. Abbiamo dunque dovuto arrangiarci. I designer sono abituati a far sedere le persone su sedie per testarne la comodità e per capire come si siedono e si alzano. Ma osservare le persone mentre urinano, era qualcosa di impensabile. La nostra idea è stata quella di registrare con un apparecchio per la ripresa termica il getto dell’urina,” spiega Harald Gründl. “Abbiamo così ottenuto immagini che documentavano le diverse tipologie e le intensità del getto. È stata davvero una ricerca sul fattore umano. Dopo avere acquisito più informazioni sul tema, abbiamo voluto ricercare una soluzione che esulasse da un meccanismo o da un sistema di valvole e ci siamo imbattuti nel principio della teiera.”
EOOS ha sviluppato l’innovativa “Urine Trap”, una tecnologia che, solo con la tensione superficiale, fa fluire l’urina verso uno scarico nascosto. Questo sistema si integra perfettamente all’interno del WC. Per questo save! dall’esterno è identico a qualsiasi altra toilette a parete senza prevedere un cambiamento delle abitudini.
Secondo la professoressa Tove Larsen del Dipartimento per la gestione delle acque urbane di Eawag: “La gestione delle acque reflue è fondamentale se vogliamo prevenire danni catastrofici ai fiumi e agli oceani. save! rappresenta una svolta nella ricerca di un’efficace e igienica separazione delle acque reflue invisibile all’utente finale. Finalmente una soluzione al problema sanitario perfetta per il XXI secolo”.
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- EAWAG, Istituto Svizzero di scienze e tecnologie dell’acqua
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